Ecco perché scrivo

Obiettivo del mio scrivere è quello di trasferire sapienza e conoscenza a tutti coloro che

riuscirò a raggiungere. In tanti anni di lavoro terapeutico ho potuto rendermi conto che allabase di qualsiasi genere di malessere c'è disinformazione, superficialità, la non conoscenza che ispira comportamenti inappropriati.

La coscienza, la conoscenza, il sapere, oggi si possono diffondere anche con le parole. Le parole scritte possono essere lette più volte, incontrate e rincontrate, fino a quando riescono con la loro forza a generare il cmbiamento reale. Il percorso terapeutico, come dice

la parola stessa, è un viaggio verso e dentro il cambiamento.

Per sapere, però, quale cambiamento fare, quando e quanto, è necessario studio e consapevolezza

e dunque la modestia di guardare e riguardare, pensare e ripensare per evitare

di cadere nella trappola della sofferenza. Scrivo per comunicare quello che so e per metterlo a 

disposizione di coloro che potrebbero averne bisogno.

L'arte di vivere bene, andando incontro con gentilezza e gusto alle proprie possibilità è 

un’arte sublime e preziosa alla quale io cerco di dare il mio contributo. 

Lo faccio per generosità, è vero, per il sogno che mi anima, di un mondo più sano, più armonioso e sereno, ma lo faccio anche spinta dalla necessità. Non mi piace infatti subire o condividere la sofferenza ed ho scoperto che la coscienza, lo studio, la capacità di cambiare i propri comportamenti, possono fare stare molto meglio. Mi piace di più condividere tempo ed affetto con chi sta bene.

Ho avuto conferma in questi anni che ciò che scrivo può aiutare.

Proprio per questo scrivo ancora.

Francesca Pellegrini